É una storia d’erba, di latte e formaggio quella di Bergamo, la città dai ‘Mille’ volti, che adagiata sui suoi colli si mostra fiera dalle pendici di Città Bassa fino al culmine di elevato pregio di Città Alta, racchiusa dalle Mura Patrimonio UNESCO. Il percorso millenario della tradizione casearia ha reso la città centro vitale tra le sue valli e la pianura, tracciando una storia di eccellenze. Un patrimonio gastronomico costituito da radici profonde nel creare: è la Cultura del ‘saper fare’, di quel ‘das de fa’ che ha reso unico tutto il territorio bergamasco e che permette oggi di continuare a raccontare questa grande storia.
Gli ingredienti di paesaggio, produzione agroalimentare e identità hanno dato vita alla ricetta perfetta che ha portato Bergamo a essere inserita, nel 2019, nel programma UNESCO delle Città Creative.
Questo riconoscimento si aggiunge a quello ottenuto nel 2017, quando le Mura Veneziane di Bergamo sono state iscritta nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, all’interno del sito transnazionale Opere di Difesa Veneziane tra XVI e XVII Secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale.
La Rete delle Città Creative è stata creata da UNESCO nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che identificano la creatività come elemento strategico dell’economia locale. La Rete si divide in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).
Le città del Network si impegnano a condividere buone pratiche e a collaborare, coinvolgendo comunità creative: attori del territorio che si impegnano per lo sviluppo delle città. Fare parte del Network significa mettere a disposizione del mondo la propria tradizione, le proprie capacità e la propria creatività.
Il Network sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete sia con il settore pubblico e il settore privato. Le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Entrare a far parte del Network Città Creative UNESCO conferma per Bergamo il ruolo di centro urbano a favore dello sviluppo locale sostenibile.
Per entrare a far parte delle Rete, le città rispondono al bando UNESCO, trasmettendo l’Application Form ufficiale accompagnato da una lettera di sostegno della Commissione Nazionale per l’UNESCO. La designazione delle Città Creative compete al Direttore Generale dell’UNESCO, al termine di un iter di valutazione che vede il coinvolgimento di esperti indipendenti e delle città membri della rete.